Come sono preparati? Fanno bene alla salute? Apprezzati dagli sportivi di ogni ceto sociale e in particolare dai marinai, i pasti liofilizzati possono rappresentare una vera risorsa per una dispensa durante una crociera in mare.
Cos’è un pasto liofilizzato?
Utilizzati frequentemente da atleti e concorrenti, i pasti liofilizzati sono più spesso sotto forma di bustine precotte., a cui aggiungiamo acqua (calda o fredda, a seconda che si tratti di un antipasto, di un secondo o di un dolce) per ricostituirlo.
Nella maggior parte dei casi, all’interno del sacchetto viene indicato un livello per conoscere il volume di acqua da aggiungere. Versiamo l’acqua, e occorrono pochi minuti (più o meno dieci minuti a seconda delle ricette e della temperatura dell’acqua aggiunta) perché sia pronta. Le bustine sono generalmente vendute in misure singole, ma sono disponibili anche in formati più grandi o multiporzione.
Per quanto riguarda i piatti proposti, la loro offerta è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e si ispira alle cucine di tutto il mondo. Troviamo in particolare hash Parmentier, chili con carne, pasta alla bolognese (e in tutte le salse!), blanquette di salmone, ratatouille, lenticchie al curry, agnello saltato, purè di patate… Il riso sembra comunque avere meno seguaci: nonostante tutti gli sforzi possibili , spesso rimane dura perché poco cotta. Numerosi anche gli antipasti (zuppe, insalate miste, ecc.) ei dolci (mousse al cioccolato, muesli, polenta, ecc.).
I benefici dei pasti liofilizzati in barca
Se i pasti liofilizzati sono popolari in mare, è perché hanno diversi vantaggi. Facile da riporre, le bustine occupano relativamente poco spazio – e sai quanto sia prezioso questo a bordo. poi permettono cucinare velocemente, e con relativamente pochi utensili: ci metti dentro acqua calda o fredda e puoi mangiare dalla borsa, quindi niente lavoretti di piatti! Questo risparmio di tempo può rivelarsi prezioso in caso di maltempo e di necessità di stare al timone per lungo tempo, o in plancia. L’altro vantaggio dei pasti liofilizzati è il loro la durata della conversazione : quasi sei anni per alcune borse e fino a vent’anni per le scatole!
Infine, un pasto liofilizzato è sufficientemente ricco di sostanze nutritive da fornirti tutte le calorie di cui hai bisogno dopo una bella giornata di mare o un’escursione a terra, da gustare con la famiglia o gli amici. Combinare l’utile con il piacevole, i pasti liofilizzati consentono di godere di una dieta varia e spesso più gustosa di quanto sembri.
Come vengono preparati i pasti liofilizzati?
La produzione di un pasto liofilizzato si basa sulla disidratazione degli alimenti che lo compongono, in diverse fasi: gli ingredienti vengono congelati, confezionati sottovuoto e sublimati (il ghiaccio evapora). Alcuni brand scelgono di cuocere il piatto prima di questo processo, altri optano per un semplice assemblaggio degli ingredienti.
Se alcune molecole d’acqua persistono nel piatto liofilizzato dopo la sublimazione, l’aspirazione “elevata” ne consente l’estrazione aumentando la temperatura (questo si chiama “desorbimento”). Quest’ultimo passaggio può durare fino a sette giorni e consentirà al pasto liofilizzato di perdere fino al 97% dell’acqua in esso contenuta. È grazie a questo stato che potrà conservarsi per anni a temperatura ambiente! Come si può immaginare, la complessità del processo di produzione avrà necessariamente un impatto sul prezzo dei pasti liofilizzati. Sarà quindi necessario contare tra 3 € e 6 € la borsa. La maggior parte delle bustine è confezionata in una confezione che abbia una rigidità verticale sufficiente e un materiale che non bruci le dita. Una cerniera permette di chiudere tutto il tempo di cottura.
Un pasto liofilizzato ti fa davvero bene?
Negli ultimi anni la gamma di pasti liofilizzati è cresciuta notevolmente e migliorata: alcuni marchi utilizzano prodotti biologici, e certificano i propri pasti senza conservanti e senza additivi. Come per ogni piatto preparato, bisogna fare attenzione alla provenienza degli ingredienti, alla composizione del piatto e alla sua qualità, che può variare da una marca all’altra.
Per quanto riguarda l’aspetto e il sapore di un pasto liofilizzato una volta reidratato, sono molto simili a quelli dei prodotti freschi. : ci sono quindi, a seconda dei piatti e delle marche, pezzi di verdura e piccoli pezzi di carne, per esempio. La liofilizzazione permette di conservare notevolmente i vari nutrienti (proteine, vitamine, ecc.). In media, un pasto liofilizzato contiene 400 calorie. Per soddisfare il fabbisogno giornaliero, in alcuni casi sarà quindi necessario fornirne più di uno a persona, oppure integrare con snack (frutta, barrette energetiche, ecc.).
Articolo scritto da Maeva Roy